Spezie per vivacizzare la tua cucina
In francese, la parola "épice" (spezia) appare solo nel XII secolo, prevalente sul termine "aromates" di origine greca. È solo a partire dal medioevo che viene riconosciuta questa parola derivante dal latino "species", a indicare degli alimenti speciali.
Le spezie possono essere ricavate da cortecce (cannella), fiori (zafferano, chiodi di garofano), foglie (tè, timo), frutta, (pepe, aneto, senape), bulbi (aglio, cipolla, zenzero) o semi (finocchio, coriandolo).
Vengono utilizzate in piccole quantità in cucina per insaporire, condire o colorare un piatto.
Sono per lo più spezie del mondo, il che spiega perché figuravano tra i prodotti agricoli importati più costosi nell'Antichità e nel Medioevo. Erano anche una moneta di scambio, come dimostra l'espressione francese "payer en espèces", "pagare in spezie".
Creata 15 anni fa per rispondere alle esigenze degli chef, la gamma Mélodie Gourmande commercializza spezie selezionate per la loro rarità e qualità del gusto.
La spezia essenziale nella vostra cucina, il cumino!
Utilizzato fin dai tempi degli Antichi Egizi, il cumino è un ottimo stimolante della digestione. In cucina, è utilizzato nella preparazione di mix di spezie come il curry, il garam massala in India e il ras el hanout in Nord Africa. Può essere utilizzato anche crudo con pesce, pollame e minestre.
Macinato, frantumato, in cartoccio, grigliato...questa spezia si presta a tutte le fantasie.
Una delle spezie che non possono mancare in dispensa è il carvi o cumino dei prati. È una pianta simile al finocchio, all'anice e all'aneto che si abbina benissimo con il ragù, la carne, il pesce, il pinzimonio, ma anche i formaggi e alcuni dolci.
Osa con le spezie e porta l'originalità in cucina!