Ci sono diversi tipi di farina di grano, e otterrai sempre i migliori risultati utilizzando quella più adatta alla tua ricetta. Occorre distinguere tra la farina di grano tenero (o frumento) e la farina di grano duro, utilizzata principalmente per le paste alimentari e le semole. Per questo articolo ci concentriamo sulla farina di grano tenero, ingrediente fondamentale in cucina e molto usata nella quotidianità.
Produzione della farina
È dopo la macinazione dei chicchi che la farina viene setacciata e si decide di conservare integralmente o parzialmente "l'involucro" (o crusca) dei chicchi di grano. Naturalmente, la farina integrale è molto più ricca di sostanze nutritive (vitamine, minerali, proteine) rispetto alla farina bianca, in quanto conserva tutte le parti del chicco di grano con un tasso di estrazione del 100%.
Ogni farina è definita da una cifra corrispondente al tenore di ceneri (Tipo 45, Tipo 55...): più bassa è, più bianca è la farina. Più alta è, più la farina è integrale.
Conservazione della farina
Qualunque sia il tipo di farina, deve essere sempre conservata in un luogo fresco e asciutto all'interno di un contenitore ermetico al fine di limitare lo sviluppo di larve nel corso del tempo! Inoltre è necessario rispettare la data di scadenza sulla confezione.
Classificazione dalla farina
Farina di tipo 45 o 55:
Le più comuni, fatte solo con la mandorla farinosa. Contengono molto glutine, possono essere utilizzate per pasticcini e viennoiserie ma anche per diversi tipi di pasta: pizza, crêpe, pasta brisé, sfoglia... ecc. Danno morbidezza e finezza alle tue preparazioni.
Farina di tipo 65 o 80:
Da utilizzare principalmente per il pane ma anche per torte un po' più consistenti. Questo tipo di farina darà più consistenza e sapore. La T65 è più ricca di fibre e nutrienti della T45 o T55. La T80 è semi-integrale, piuttosto versatile, e molto apprezzata da quelli che vogliono testare nuove farine e preparazioni.
Tipo 110/150:
Particolarmente adatte a pani speciali, quasi integrale la farina T 110 (utilizzata ad esempio per il pane integrale) e integrale la farina T 150 per i pani di crusca. Questi due tipi di farina contengono proteine, fibre, minerali e vitamine.
Altri tipi di farina
Esistono anche altre farine come la farina di mais, la farina di ceci, di castagne... molto interessanti e in grado di dare un tocco raffinato alle tue ricette.
Perché non provi a preparare la tua prossima crostata di frutta con una pasta fatta in casa, a base di farina di castagne o di nocciole?
Puoi realizzare delle ottime crêpe salate con la farina di ceci invece della farina di grano saraceno.
La farina di cocco è sempre più ricercata, non solo per il gusto che dà ai dolci, ma anche per la sua composizione sana e naturale. È priva di glutine. L'unico inconveniente è che si deve stare attenti al dosaggio perché è più secca e darà risultati più o meno compatti.
Infine, non dobbiamo dimenticare di parlare delle farine italiane! Sono di ottima qualità e per una buona ragione, sono utilizzate per fare la pasta e la pizza! La classificazione della farina in Italia è diversa da quella francese.
A volte viene utilizzata la farina di Manitoba, una farina speciale che sopporta tempi di lievitazione molto più lunghi e che non si trova facilmente in Francia.
Ora che ne sappiamo di più di tutte queste varietà, non ci confonderemo più!